....eh si.....il mio angolo shabby è iniziato proprio con una pianta di lavanda. Era così carina su quello scaffale e l'ho acquistata. L'idea era di godermela qualche giorno in casa per poi piantarla vicina alle altre due comprate precedentemente e che si trovavano in terra sotto il mio terrazzo. Ma, ......non è durata. Dopo soli due gg. era bella che secca. La cosa che mi è piaciuta, però, è che ha mantenuto il suo nitido colore viola, così ho deciso di metterla in un cesto molto carino che avevo comprato qualche giorno prima, l'ho circondata con un nastro di iuta lilla e ho cucito e imbottito dei piccoli cuori a quadretti che ho messo tutt'intorno. Da lì in poi, quell'angolo di casa è tutto cambiato. Avevo acquistato tempo fa in un negozio a Ferrara un piccolo mobiletto/mensolina grigio sbiancato a cera con tre piccoli cassetti su cui erano attaccati altrettanti sacchetti di lavanda e un portafoto doppio color naturale con il passepartout a forma di cuore. All'interno si potevano mettere delle foto, ma io l'ho lasciato vuoto lasciando che si vedesse la scritta "Je t'aime" stampata sul fondo. Mi piacevano molto entrambi, ma aspettavo di trovare una collocazione giusta. Beh....era arrivato il momento di trovargli una degna posizione. Avevo appoggiato la mia pianta sopra una vecchia cassettiera, ancora bella, ma che era un po' un ripiego messa lì (nel tempo l'ho traslocata in così tanti posti che non li ricordo nemmeno più)........ad ogni modo al momento andava bene cosi. Sopra la cassettiera c'era una semplice mensola in legno naturale.
Appena al di sotto di questa ho attaccato il mobiletto grigio e al lato il portafoto. Sembrava carino, ma a quel punto, un "prurito di creatività" ha cominciato a fare capolino. "E se dessi un bella rinnovata a questa mensola un po' anonima?". Giusto in quei gg. avevo cominciato a vedere e gustare cose decorate con la tecnica dello shabby chic e mi sono detta: "Perchè non provare?" per rendere più armoniosi i colori e quell'angolo che cominciava a prendere forma. Traforo alla mano ho creato un pezzo frontale alla mensola praticando dei fori fatti a cuore e un paio di onde, li ho applicati alla mensola e poi ho dipinto il tutto con una prima mano di colore "grigio elephant" della linea Fleur della To-Do (acrilico piuttosto specifico per mobili). Dopodichè ho passato una candela in punti strategici come i bordi e ho dato una seconda mano di colore, questa volta avorio. Una volta asciutto con una carta vetrata fine sono passata qua e là, soprattutto dove avevo messo la cera. Nei punti dove c'è la cera, il colore si scrosta e fa intravedere quello sottostante facendo sembrare il tutto un po' "vecchio". Infatti "shabby" vuole dire "consumato, usurato". Il risultato era soddisfacente per essere uno dei primi esperimenti. Tocco finale: un piccolo cuore imbottito inserito in una delle fessure a forma di cuore e, voilà....la mensola era "shabby chic" in linea con le altre due cose. Qualche cuore imbottito appeso qua e là, uno di gesso, uno di legno, un piccolo vasetto di vetro con filo di ferro come portacandele , un paio di vasetti Ikea con piante grasse, una bellissima foto di mia figlia Cris e la"forma" del mio angolo diventava sempre più bella. Beh.....ma la pianta di lavanda dov'è finita?? Questa era solo la parte sopra del mio angolo...ora veniamo al sotto!!!!
Ora metto tutte "le carte insieme" in un attimo, ma ogni cosa ha trovato il suo posto nel tempo.
Un giorno sono entrata al Bennet di Ferrara e stavano svendendo dei mobili stile provenzale. Avevo appena venduto diversi dei miei lavori e mi sono concessa un regalo...c'era una cassettiera che sarebbe stata il massimo per il mio angolo shabby e l'ho acquistata. Pensate che abbia buttato l'altra cassettiera? Niente affatto...le ho semplicemente trovato un'altra collocazione nella casa...d'altra parte ormai è "abituata"!!!
Sopra la mia nuova, bellissima cassettiera ho messo un bel centro fatto a mano che un'amica mi aveva regalato, un portacandele di legno intagliato, un'altrettanto bella lampada comprata alla fiera di Abilmente (sempre in tinta e in tema con il resto) e un piccolo cuore imbottito fatto da me. E naturalmente.....la mia pianta di lavanda che nel frattempo ho arricchito aggiungendo un piccolo punteruolo la cui estremità era un cuore di metallo con disegnata ancora la lavanda e un fiocco color lilla. Quest'ultimo l'ho trovato in un negozietto di Dobbiaco, in Val Pusteria, sulle mie amate Dolomiti.
Ancora un piccolo tocco delle Dolomiti l'ho messo a destra del mio angolino appeso a una mensolina......questa volta proviene da Moena, in Val di Fassa. E' un cuore fatto con dei rami con al centro un'ampollina di vetro.
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