Si...questo è quello che voglio..un po' di normalità, una sensazione di tranquillità, non voglio più sentire nelle mie orecchie il ronzio continuo aspettando il boato e quel tremolio sotto i piedi che c'è anche quando le scosse sono finite (temporaneamente).
Avrete capito che mi sto riferendo al terremoto....io e la mia famiglia abitiamo a 20 km dall'epicentro e la notte di sabato ci si è fermato il fiato in gola. Inoltre, una delle mie figlie dormiva a casa di un'amica vicino a Cento di Ferrara e finchè non l'ho sentita......
Grazie a Dio, nonostante la paura, la nostra casa ha resistito e non ci sono danni. Non posso dire lo stesso della ditta dove lavora mio marito, a San Felice sul Panaro, uno dei posti più colpiti dal terremoto. Le strutture portanti hanno ceduto e, probabilmente, si dovrà buttare tutto giù.
Che dire, ringrazio Dio che lui non era là, che non era un giorno lavorativo, perchè non so se avrei ancora un marito. Lo stesso è per mia figlia Cris che va a scuola a Mirandola. La sua scuola è danneggiata e, probabilmente, l'anno scolastico si conclude qui.
Certo, siamo un po' confusi....cosa ne sarà del lavoro....nessuno sa ancora dire niente....ci sono tante persone a casa....c'è tanta incertezza.
Ieri sera è stata la prima sera che non sono andata a letta vestita di tutto punto...mi mancavano solo le scarpe.
Nonostante tutto abbiamo quella pace interiore che viene solo da Dio e che toglie la confusione. Continuo a ripetere nella mia mente le parole della Bibbia: "PERCHE' IO SO I PENSIERI CHE MEDITO PER VOI, DICE IL SIGNORE, PENSIERI DI PACE E NON DI MALE, PER DARVI UN FUTURO E UNA SPERANZA".....
Io confido in Lui......
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